circolo di matera

Un pò di noi

Legambiente, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come associazione d’interesse ambientale, è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia con più di 1.000 gruppi locali, 20 comitati regionali, 115.000 soci e sostenitori, circa 30.000 classi partecipanti a programmi di educazione ambientale, 3.000 partecipanti ai campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione.

L’Associazione realizza campagne di informazione e sensibilizzazione, promuove il volontariato ambientale, tutela le aree naturali protette, la biodiversità e lo sviluppo sostenibile. 

Si batte contro l’illegalità ambientale e si mobilita per la promozione delle energie rinnovabili, del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

 

Il circolo di Matera è stato costituito il 20 gennaio 1985,  tra i più longevi e duraturi d’Italia.

 

Nell’atto costitutivo sono enunciati i principi ispiratori che hanno caratterizzato le idee e le azioni che negli anni hanno perseguito i soci e gli indirizzi fondamentali delle iniziative svolte. Promuovere la partecipazione dei cittadini alla difesa e alla definizione della propria qualità della vita, favorendo una migliore organizzazione sociale e una modifica dei comportamenti individuali e collettivi; perseguire la protezione della persona umana, delle specie animali e vegetali, e dell’ambiente; è un’associazione pacifista che si batte per la pace e la cooperazione fra tutti popoli al di sopra delle frontiere e barriere di ogni tipo, per il disarmo totale, nucleare e convenzionale; si batte per un nuovo ordine economico internazionale e contro la fame nel mondo; lotta contro ogni forma di sfruttamento, di ignoranza, di ingiustizia, di discriminazione e di emarginazione; opera sui temi della coerenza, della ricerca, del rapporto tra scienza, cultura e lavoro, per rompere le forme di esclusione dalla conoscenza, promuovere la diffusione della cultura e formare una coscienza scientifica di massa.

 

Attualmente il Circolo è composto da un direttivo che ha al suo interno il presidente e il vicepresidente. Tutti i membri del direttivo sono revisori dei conti. Il direttivo si occupa di coordinare le attività dell’associazione. I soci danno il loro contributo operativo in base alle loro disponibilità e competenze, anche se l’associazione è aperta al contributo di tutti i cittadini, soci e non soci, che hanno a cuore l’ambiente e i temi dello sviluppo sostenibile della città.


Il lavoro di Legambiente si concretizza grazie ai Circoli, ai volontari e ai soci, che con una semplice iscrizione scelgono di attivarsi per migliorare il pianeta che abitiamo.


Nel corso degli anni recenti, Legambiente Matera ha preso posizione su numerose questioni locali. Si è battuta per salvare i pini a Lanera e per contrastare i lavori di Invitalia nel Parco della Murgia materana, ritenendo che la salvaguardia e la tutela dello stesso Parco siano più importanti dello sfruttamento a scopo di profitto. Si è opposta al taglio di svariati alberi in città. Ha criticato l’approvazione del nuovo Regolamento urbanistico in Consiglio Comunale, che permette una totale liberalizzazione dell’edilizia, e ha manifestato forti riserve riguardo al Piano Casa e alle normative che consentono la demolizione di edifici per ricostruirli con volumetrie doppie. Inoltre, ha sollevato, con richiesta formale agli uffici competenti del Comune, la questione delle volumetrie dei due complessi edilizi in fase di realizzazione in piazza Michele Bianco, ex fabbrica Manicone e Fragasso, senza ancora ricevere una risposta. Infine, ha denunciato l’abuso del regime semplificato per dehors e tavolini all’aperto, che alimenta il fenomeno dei “tavolini selvaggi” e rischia di compromettere l’identità del centro storico.

Per quanto riguarda le iniziative ha coinvolto studenti, insegnanti e cittadini nella cura dei quartieri e degli spazi verdi della città. Tra queste, “Puliamo il mondo”, “La festa dell’albero” “Salvalarte” e “Biodiversità in città”. L’ultima, in particolare, si concentra sull’importanza di tutelare piante rare, come le orchidee spontanee, sensibilizzando cittadini e manutentori del verde urbano.


Legambiente dedica incontri tematici ai propri soci, affrontando argomenti di grande attualità come gli impianti da fonti rinnovabili, l’economia circolare, la riconversione ecologica dell’industria, la mobilità sostenibile, il nucleare, le infrastrutture stradali e i poli logistici.

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e coinvolgerti nelle attività del circolo.